Giovani protagonisti: la risposta degli Agrotecnici alla “senilizzazione” del mercato del lavoro

Il Rapporto Censis 2025 fotografa una trasformazione chiara e profonda nel mercato del lavoro italiano: una progressiva "senilizzazione" dell'occupazione. Nel biennio 2023-2024, infatti, l'aumento di 833.000 occupati è da attribuire per l'84,5% (704.000 unità) a persone con 50 anni e oltre. Un dato che evidenzia come l'ingresso dei giovani nel mondo professionale resti ancora complesso e ostacolato.
Gli Agrotecnici: un'eccezione virtuosa nel panorama italiano
In questo scenario, la categoria degli Agrotecnici e Agrotecnici laureati rappresenta una realtà in controtendenza. L'80% degli iscritti e degli occupati è Under 35, un dato che non solo supera la media nazionale, ma testimonia la capacità della professione di attrarre, formare e valorizzare le nuove generazioni.
Le province di Napoli e Caserta incarnano pienamente questa dinamica positiva: qui opera infatti il Consiglio Direttivo più giovane d'Italia, una leadership che si distingue per energia, competenza e visione innovativa del settore agroambientale.
Un impegno concreto: essere presenti dove il territorio chiama
Da anni il Collegio — sia a livello nazionale sia attraverso le sue articolazioni territoriali — lavora per costruire opportunità reali per i giovani, rendendoli protagonisti non solo della professione, ma anche della vita sociale e politica del settore agricolo.
In questo percorso, un ruolo chiave è rappresentato dalla partecipazione costante agli eventi sul territorio:
- fiere agroalimentari e zootecniche,
- convegni tecnici e seminari di aggiornamento professionale,
- incontri con le scuole e le università,
- tavoli istituzionali con enti locali e regionali,
- iniziative di orientamento per i futuri studenti e professionisti.
Questa presenza capillare permette all'Ordine di ascoltare le esigenze del territorio, dialogare con imprese e istituzioni, e soprattutto offrire ai giovani Agrotecnici spazi di confronto, formazione e visibilità.
Guardare avanti: una comunità professionale che cresce insieme
La forza degli Agrotecnici italiani sta nella capacità di unire esperienza e innovazione, senior e nuovi professionisti, tradizione agricola e competenze tecnologiche. La giovane età media non è solo un dato statistico: è il simbolo di una professione aperta al futuro, dinamica, pronta a rispondere alle sfide della transizione ecologica, della sostenibilità e della gestione intelligente delle risorse.
Il messaggio è chiaro: andiamo avanti insieme, continuando a lavorare per dare spazio, voce e ruolo ai giovani nel mondo agricolo e nelle istituzioni professionali.
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